Ha siepi di marijuana in casa, si difende: "Ho pollice verde"
La passione per il giardinaggio ha condotto in carcere una donna di 60 anni e suo figlio di 28. Non gigli, margherite o tulipani, la Guardia di Finanza di Mirano, insospettita dai movimenti della famiglia, ha fatto irruzione in una villa di Dolo e sequestrato 670 piante di marijuana.
L'attico, stando a quanto spiegato dagli stessi agenti impegnati nell'operazione, coordinata dal Pm Stefano Buccini, era stato trasformato dai due in vera e propria serra. A gestirla, con la piena consapevolezza si trattava di coltivazioni illegali, una ex bibliotecaria dell'università di Padova.
La donna, al momento dell'arresto, si sarebbe vantata di avere il "pollice verde" e del fatto che il suo prodotto, coltivato per uso esclusivamente privato, era il migliore della zona: "Ho dedicato a queste piante gran parte del mio tempo libero, sono la mia passione".
La signora ha anche riferito ai finanzieri di aver smesso di fumare grazie alla marijuana che le causa un senso di allegria e un leggero "sballo".
Alla vista degli agenti il figlio dell'ex bibliotecaria avrebbe rimproverato la madre per l'attività, ma questa avrebbe risposto di non vederci alcun male perché questa passione la coltivava da molti anni. "Vedi? - ha detto il ragazzo alla madre - ti hanno scoperto. Te l'avevo detto di stare più attenta".
Spero non faccia nomi, altro che uso privato.
L'attico, stando a quanto spiegato dagli stessi agenti impegnati nell'operazione, coordinata dal Pm Stefano Buccini, era stato trasformato dai due in vera e propria serra. A gestirla, con la piena consapevolezza si trattava di coltivazioni illegali, una ex bibliotecaria dell'università di Padova.
La donna, al momento dell'arresto, si sarebbe vantata di avere il "pollice verde" e del fatto che il suo prodotto, coltivato per uso esclusivamente privato, era il migliore della zona: "Ho dedicato a queste piante gran parte del mio tempo libero, sono la mia passione".
La signora ha anche riferito ai finanzieri di aver smesso di fumare grazie alla marijuana che le causa un senso di allegria e un leggero "sballo".
Alla vista degli agenti il figlio dell'ex bibliotecaria avrebbe rimproverato la madre per l'attività, ma questa avrebbe risposto di non vederci alcun male perché questa passione la coltivava da molti anni. "Vedi? - ha detto il ragazzo alla madre - ti hanno scoperto. Te l'avevo detto di stare più attenta".
Spero non faccia nomi, altro che uso privato.
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